Dalla strada non si fanno troppo notare. Sono bar spesso piccolissimi, intimi e accoglienti.
Hanno arredi curati, luci giuste e invitano al relax. Al banco o ai tavolini si possono sorseggiare ottimi drink, ma chi viene qui lo fa principalmente per ascoltare buona musica. Sono un vero paradiso per gli appassionati. E a Tokyo (ma non solo) di posti così ce ne sono davvero tanti.
Qui non si fa musica dal vivo ma si possono ascoltare le migliori collezioni di dischi del mondo. Vinili, soprattutto, esposti in librerie che occupano tutte le pareti disponibili. Jazz, blues, soul, world music, elettronica e indie. Sonorità diverse ma sempre ricercate che passano da impianti audio perfetti e che vanno a comporre playlist sofisticate e avvolgenti.
Di solito il proprietario di questi bar è un audiofilo con una grande competenza in materia. E spesso scambia volentieri quattro chiacchiere con chi si siede al banco.
Luoghi di incontro e scambio, a volte sono anche negozi dai quali uscire con qualche prezioso 33 giri.
Brutus, magazine di tendenza e cool lifestyle (solo per chi legge il giapponese), dedica il suo ultimo numero a questi bar e ha chiesto ai più noti di creare playlist da condividere su Spotify.
Così – in attesa di poterci tornare davvero – sprofondo in poltrona, sorseggio il mio Suntory, chiudo gli occhi e lascio che la musica mi porti lì.
QUI potete trovare tutta la lista completa. Mi raccomando, bevete responsabilmente. :-P
Gtvb
Foto Cover: ©Brutus