I giapponesi chiamano genericamente gaijin gli stranieri provenienti da altri paesi, non importa da quanto tempo vivano in Giappone o quanto bene parlino il giapponese.
Hamaya Hiroshi è stato il primo fotografo asiatico assunto dalla grande agenzia Magnum Photos.
Ha lasciato un'eredità bellissima di immagini senza tempo.
Aprire una scatola che arriva dal Giappone è sempre un'esperienza visiva e sensoriale.
Il packaging, la carta, gli adesivi sono tutti curati nel dettaglio. Anche al tatto, un semplice foglio, diventa qualcosa di piacevole.
Doveva essere bellissimo controllare Heidi e Clara, chiedere loro di essere amiche per sempre, nonostante il freddo.
Chissà quanti "fiocco di neve" ha provinato.
Ogni volta che andavo a trovare mia zio c’era il solito rituale. Un abbraccio sulla porta e poi la solita domanda “Indovina cosa ti abbiamo fatto?”.
Così correvo velocissimo sulle scale, perché sapevo che
«Piango quando parlo. Piango quando guardo le mie fotografie. Ho pianto così tanto che non ho più lacrime. Hanno asciugato tutto. Ora, si puoi vedere che sto sorridendo…è perché mi sento un po ‘meglio. Ma non posso andare a casa a causa delle radiazioni »
È finito il periodo dei Sakura, le teste si abbassano e ritornano sui cellulari. Il rosa lascia il posto a tutte le sfumature di verde. Brillante, bandiera, oliva.