In Giappone qualsiasi cosa ha una Mascotte.
Le città, la farmacia, un evento, persino il carcere ha un pupazzetto carino che tiene a bada i violenti detenuti che hanno trasgredito la legge.
La pandemia, la quarantena e il soft lockdown in Giappone hanno partorito questo simpatico pupazzino che informa la popolazione su come prevenire infezioni ed eventuali contagi di ritorno.
Si chiama Quarantine è giallo e ha le alette blu.
Speriamo abbia vita breve! :-P
Ogni anno nel Sol levante viene organizzato il Yuru-Chara® Gran Prix, il premio per la Mascotte più bella del paese.
Una sfilata coloratissima dove pupazzi, speriamo ignifughi, sponsorizzano città, aziende e prodotti locali.
Ecco i 10 più bizzarri, scelti dopo una lunga e accurata selezione.
AMA-ZONESS
L'amazzone sadomaso della Prefettura di Aichi, riconosciuta ufficialmente dalla Camera di Commercio e dell'Industria.
Porta con sé il prodotto tipico di questa zona:il cipollotto verde.
Lo usa come frustino per stimolare energia e passione in tutti quelli che incontra.
Ha un sito e una pagina Facebook non troppo aggiornati e non ha avuto molto successo in rete
Giudicate voi!
BAKEGORO
Dimenticatevi la dolcezza di Casper o la comcità di Slimer del film Ghostbusters.
Dalla Prefettura di Chiba arriva il fantasma Bakegoro con suo fratello "Mini Bake", un concentrato di fibre sintetiche di modesta fattura.
Si definisce il primo Youtuber Mascotte, ma i suoi video ahimè fanno veramente paura.
Scarso successo sui social, forse per colpa del gemello parassita che ha sulla testa?
TAKEJI
Una verde montagna baffuta, con un girovita abbandonante e un cappello di nuvole, con sopra le rovine del castello Takeda e - ciliegina sulla torta - un arcobaleno.
Arriva da Asago, nella prefettura di Hyōgo , questa simpatico pupazzetto.
Dolce e gentile e voglioso di abbracci. Vuole fare amicizia con tutti, il problema è tenere in equilibrio tutto quello che ha in testa. Il rischio di caduta calcinacci è altissimo.
KAPITAN
Il Bio Parco di Nagasaki per aumentare gli ingressi ha assunto uno degli animali più famosi in Giappone: l' Hydrochoerus hydrochaeris, meglio noto come Capibara.
Purtroppo chi doveva costruire la Mascotte si è dimenticato di cucire gli occhi.
Il risultato non è dei migliori.
Speriamo che almeno sappia suonare il Flauto di Pan.
HOKKUN
Benvenuti a Yamaguchi.
Uno dei luoghi più visitati è la Roadside Station "Kitakura Kaido Hohoku" sulla strada 191.
Vista mozzafiato, ampio parcheggio e una Mascotte tutta d'un pezzo.
Nato dalla fusione di un mandarino, una pera e di un sole al tramonto, Hokkun ipnotizza i turisti con il suo sguardo magnetico.
NEJIRI HONNYO
La città di Kurihara è famosa per le risaie. Qui la tradizione vuole che il riso sia legato su un bastone e asciugato lentamente al sole. Il risultato è un bellissimo effetto. I campi sembrano abitati da Yeti giganti che non aspettano altro che donare chicchi d'amore a tutto il mondo.
Il problema della Mascotte Neiji è che ricorda di più un Mocio Vileda.
ARUKUMA
Ma chi ha vinto l'anno scorso il prestigioso Yuru-Chara® Gran Prix Contest che premia le più belle Mascotte locali giapponesi?
A portarsi a casa il premio è stata la Prefettura di Nagano con il suo orsetto mela Arukuma.
Ha sbaragliato la concorrenza con la sua dolce simpatia, il suo tenero sorriso e quello strabismo appena accennato.
P.MAN
Nato 30 anni fa come illustrazione per un annuncio di lavoro, la Mascotte P.Man del Pachinko Kotobuki sogna che il gioco giapponese delle palline diventi uno sport Olimpico
Controversa e abbastanza inquietante.
Speriamo di non incontrarla di notte.
MELON GUMA / MELON BEAR
Feroce e aggressivo, se la prende con le Mascotte più deboli.
Dalla città di Yubari nell'Hokkaido ecco a voi Melon bear, con i suoi denti affilati e la testa fusa con un melone.
Vuole sempre mangiare e nelle foto ricordo vi chiederà di potervi assaggiare.
Uomo avvisato mezzo salvato.
ZOMBEAR
È uno dei miei preferiti. Lo seguo persino su Instagram.
L'orso morto vivente è forse la più grottesca fra le Mascotte giapponesi.
Si dice che abbia vagato per 70 anni alla ricerca di un ragazzo. Sicuramente soffre di sindrome dell'abbandono.
Zombear promuove il curry blu eviene da Otaru, ridente cittadina dell' Hokkaido.
Gli piace abbracciare intestini e altre frattaglie. Speriamo non siano umane.
Il prossimo 3 e 4 Ottobre sarà la Prefettura di Iwate a ospitare l'edizione 2020 del Yuru-Chara® Grand Prix. Distanza sociale permettendo.
Gtvb
Foto Cover: YuruGP ©